E' arrivato inaspettatamente venerdì dopo pranzo.
Mi hanno suonato alla porta e me lo hanno messo fra le braccia.
Il mio nuovo migliore amico in cui nome è Dyson DC52 ANIMAL TURBINE.
Ho approfitato di un coupon trovato sul sito di MammaCheVita , una dolcissima ragazza con due splendidi bambini che vi consiglio di andare a trovare sul suo blog ^^
Ma passiamo alla review:
La scatolona, aperta, si presenta ordinata in maniera impeccabile (e vi assicuro che io non ruscirei a rimetterci tutti i pezzi dentro neppure se ci studio la notte) con tutti i pezzi protetti dalla custodia di plastica.
La versione che ho preso io, ovvero la DC52 ANIMAL TURBINE comprende:
*L'aspirapolvere con contenitore trasparente staccabile.
*Tubo flessibile.
*Tubo rigido estensibile.
* Turbospazzola con fibre di carbonio.
*Turbospazzola anti-grovigli.
*Spazzola parquet.
*Spazzola Dual Mode con regolazione dell'aspirazione
*Due piccole spazzole per gli spazi più piccoli.
L'aspirapolvere non perde di potenza e vi assicuro che è veramente così; con un cane in casa posso dire di aver trovato un valido alleato. I consumi sono ridotti, non credete a chi dice che succhia corrente come un dannato, e c'è l'apposita levetta sotto la maniglia per far prendere "aria" nell'eventualità qualcosa si inceppi nelle spazzole.
Io l'ho provata anche sulla moquet e non vi dico quanta roba ha tirato su; cioè vi fa sentire delle pessime donne di casa perchè, davvero, pulisce in maniera eccezionale.
Avevo letto sul web molte che dichiaravano la poca lunghezza dell'asta dell'aspirapolvere ma io, 173 cm, non trovo nessun problema, anzi è molto comoda. Le spazzole sono facilissime da cambiare e si può scegliere di usare la prolunga o meno.
Il rumore c'è ma non è così tanto fastidioso come molte dicono; è una normale aspirapolvere e fa il suo dovere.
E' abbastanza leggera e manovrabile; grazie al gancio si può agganciare la prolunga al corpo principale e riporlo (anche se così facendo occupa un po' più spazio).
Il filo per la corrente è lungo e contrassegnato da una linietta rossa che avverte il limite massimo ma è perfettamente sufficente.
Ma passiamo ai lati negativi che, ahimè, ha anche Dyson:
- Il bidoncino.
Se è vero che si risparmia perchè non ha ne sacco ne soprattutto filtri bisogna però far notare che svuotare il contenitore non è poi così tanto "pulito". E' vero che ci si può posizionare sopra un normale bidone della spazzatura e premere il pulsante per far aprire lo sportellino ma, tutte le volte che l'ho utilizzata, ho dovuto usare lo scovolino in dotazione per ripulire il fondo e togliere eveltuali ammassi di pelo anche se non ho mai superato la linea massima (per paura di sciuparlo non arrivo MAI a più di metà). Per me che non sono allergica da già fastidio ma se dovesse farlo mio marito ci rimarrebbe secco.
-Le ruote.
Filano lisce in avanti ma, se devi tornare indietro, devi assolutamente fare inversione a U. Le ruote non vanno bene indietro ed il corpo principale si blocca secondo che "ostacoli" trova.
-Attenzione donne, on aspita veramente tutto.
Da istruzioni è "vietato" (o a vostro rischio e pericolo) aspirare pezzettini di calcinacci, vetrini, piccoli cocci domestici (esempio: ti si rompe un piatto) come magari si era abituati con altre aspirapolveri.
Il perchè è comprensibile: i cicloni si potrebbero rompere e la garanzia è annullata.
Questo non è un vero e proprio difetto ma è una cosa che, magari, potevate fare con la vecchia aspirapolvere.
-Il prezzo.
Lo ammetto, amo questo modello ma senza il coupon sarebbe rimasto nei miei sogni.
Credo basti così; ho detto tutto.
Se avete la possibilità di prenderlo e soprattutto avete bambini piccoli a casa ho uno o più cani... fateci un pensierino. Ne vale la pena anche per i piccoli difetti che ho citato sopra.
Questo post review è stato scritto di mia spontanea volontà senza forzature o proposte da aziende.
Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perchè raccontano che i draghi esistono, ma perchè affermano che si possono sconfiggere.
mercoledì 29 ottobre 2014
mercoledì 22 ottobre 2014
Parlare con gine. Fatto.
So che per molti dovrebbe essere la cosa più normale del mondo ma, per me, nulla è così normale come sembra.
Dati i trascorsi con la mia exgine ho deciso di cambiarla e, grazie ai consigli della mia ex tata, mi sono rivolta a questa tizia che chiameremo Gine.
L'avventura è durata la bellezza di tre settimane dove io la chiamavo e lei era irraggiungibile o col telefono spento (forse sono io idiota che non voglio disturbare dalle sette di sera in poi...).
Stasera ce l'ho fatta! Non a prendere l'appuntamento, non ci illudiamo, ma a capire che rigiro fare per prenderlo.
Secondo i miei calcoli prima di fine mese riesco a chiamare il centralino e spero prima di fine anno di fare questa benedetta visita.
La gine, al telefono, sembra la persona pazza che di solito trovo sempre io:
voce tranquilla, calmissima, affabile e amichevole, contornata dai "tranquilla cara" e "dimmi tesoro" (che neppure il marito me li dice al telefono, bada te se me li deve dire lei).
Poco importa, l'importante è che mi dica ciò che voglio sentire: se veramente ho un "time biologico" e se il fibroma benigno fa tolto oppure no.
Ok, averlo scritto fa salire l'ansia visto che la rende "vera".
Per il fattore casa in affitto io e lupo stiamo visitando appartamenti come se non ci fosse un domani:
sabato ne abbiamo un'altro e speriamo sia l'ultimo e decisivo. Una cosa che non capisco è come un costruttore abbia avuto la malvagia idea di fare una camera in un corridoio come quella che siamo andati a vedere ieri.
Cioè, ma avete studiato per creare una cosa del genere?
Già si entra e quasi sbatti sul tavolo della cucina, per farci entrare il mobile mondoconv avrei dovuto segarne mezzo, le due camere erano una nel corridio e l'altra supermegaspaziosa.
Cioè, ma cosa vi fumate camomilla andata a male?
Le agenzie poi ci mettono del suo:
"Signori Lupo e Lupa abbiamo trovato tre abitazioni che potrebbero anda bene con le vostre richieste!".
"Ha la cucina separata anche solo da mezzo muro dalla sala?"
"No."
"Ha almeno una cameretta dove possono entrarci due lettini singoli? O almeno un armadio e un lettino?"
"No".
"Ha un metro quadro di posto fuori per il cane?"
"No e due dei tre non accettano cani".
Allora, qui c'è qualcosa che non va. Speriamo nel miracolo di sabato mattima.
Intanto carico la prima foto del matrimonio che credo renda bene la nostra famiglia.
La nostra Border e noi sullo sfondo.
Perchè quel giorno la vera famiglia, le anime che davvero importavano, eravamo noi.
Dati i trascorsi con la mia exgine ho deciso di cambiarla e, grazie ai consigli della mia ex tata, mi sono rivolta a questa tizia che chiameremo Gine.
L'avventura è durata la bellezza di tre settimane dove io la chiamavo e lei era irraggiungibile o col telefono spento (forse sono io idiota che non voglio disturbare dalle sette di sera in poi...).
Stasera ce l'ho fatta! Non a prendere l'appuntamento, non ci illudiamo, ma a capire che rigiro fare per prenderlo.
Secondo i miei calcoli prima di fine mese riesco a chiamare il centralino e spero prima di fine anno di fare questa benedetta visita.
La gine, al telefono, sembra la persona pazza che di solito trovo sempre io:
voce tranquilla, calmissima, affabile e amichevole, contornata dai "tranquilla cara" e "dimmi tesoro" (che neppure il marito me li dice al telefono, bada te se me li deve dire lei).
Poco importa, l'importante è che mi dica ciò che voglio sentire: se veramente ho un "time biologico" e se il fibroma benigno fa tolto oppure no.
Ok, averlo scritto fa salire l'ansia visto che la rende "vera".
Per il fattore casa in affitto io e lupo stiamo visitando appartamenti come se non ci fosse un domani:
sabato ne abbiamo un'altro e speriamo sia l'ultimo e decisivo. Una cosa che non capisco è come un costruttore abbia avuto la malvagia idea di fare una camera in un corridoio come quella che siamo andati a vedere ieri.
Cioè, ma avete studiato per creare una cosa del genere?
Già si entra e quasi sbatti sul tavolo della cucina, per farci entrare il mobile mondoconv avrei dovuto segarne mezzo, le due camere erano una nel corridio e l'altra supermegaspaziosa.
Cioè, ma cosa vi fumate camomilla andata a male?
Le agenzie poi ci mettono del suo:
"Signori Lupo e Lupa abbiamo trovato tre abitazioni che potrebbero anda bene con le vostre richieste!".
"Ha la cucina separata anche solo da mezzo muro dalla sala?"
"No."
"Ha almeno una cameretta dove possono entrarci due lettini singoli? O almeno un armadio e un lettino?"
"No".
"Ha un metro quadro di posto fuori per il cane?"
"No e due dei tre non accettano cani".
Allora, qui c'è qualcosa che non va. Speriamo nel miracolo di sabato mattima.
Intanto carico la prima foto del matrimonio che credo renda bene la nostra famiglia.
La nostra Border e noi sullo sfondo.
Perchè quel giorno la vera famiglia, le anime che davvero importavano, eravamo noi.
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giovedì 16 ottobre 2014
Home sweet... Dov'è che è?
Come da titolo sono quasi alla disperazione:
io e Marito abbiamo dovuto mettere in affitto la nostra casetta per poterci avvicinare a lavoro e, quando le aspettative ci sembravano definitivamente nulle, eccoti i due Tizi che oltre a venirla a vedere, sarebbero ben lieti persino di acquistarla.
E ci credo, avete visto l'affare.
Dentro ci sono sangue e fatica nel ristrutturarla e nel sistemarla come ci piaceva a noi.
Ma, alla fine di questi discorsi, non è meglio cercare la soluzione invece che parlare del problema?
Quel che è fatto è fatto, non si torna indietro, e sabato avremo il secondo incontro dove preciseremo i termini di affitto e se possiamo chiuderlo.
Si, mi rompe, è inutile scrivere cose filosofiche quando invece dentro spaccherei il mondo e prenderei a morsi il muro.
Mi spiace perchè E' veramente la casa dei miei sogni. Piccola al punto giusto e grande da pulire; dei vicini bravi, le montagne e l'aria buona vicine, tutte le comodità a portata di mano.
Ma no, dobbiamo trasferirci in una casa sicuramente più piccola dell'attuale (e sono sicura che sarebbe ugualmente troppo grande da pulire), vicino alla città alle fabbriche ed allo smog, con dei vicini che forse non ci parleranno mai.
Detto questo la questione è un'altra:
noi non abbiamo ancora contattato nessuna agenzia per trovare la suddetta casa.
Ne abbiamo viste alcune carine ma, per il nostro budget, possono darci una canadese.
Dato che abbiamo anche Leeloo con noi necessitiamo del giardino privato e già li sembra una cosa da ricconi.
Possibile?
Ma mettiamo i punti favorevoli in questo post:
* non vivremo più su di un camper fra settimana.
*ogni sera potrò cucinare e pulire i piatti in una casa e non in tre mq
*avremo l'intimità che adesso ci è negata
La cosa più importante
*possiamo iniziare a metter su famiglia.
Cerco di trovare i lati positivi, di inculcarmi nella mente questi punti e altri ancora che mi spingano a non piangere disperata al pensiero di ciò che lascio a due completi sconosciuti.
Poi però, alla fine, vedo il Lupo accanto a me, mi fa uno di quei sorrisi speciali che mi fa solo in occasioni speciali e capisco che casa, veramente, è dove posso stare con lui.
Se questa strada ci porterà alla famiglia che vogliamo essere allora mi fionderò a testa alta.
io e Marito abbiamo dovuto mettere in affitto la nostra casetta per poterci avvicinare a lavoro e, quando le aspettative ci sembravano definitivamente nulle, eccoti i due Tizi che oltre a venirla a vedere, sarebbero ben lieti persino di acquistarla.
E ci credo, avete visto l'affare.
Dentro ci sono sangue e fatica nel ristrutturarla e nel sistemarla come ci piaceva a noi.
Ma, alla fine di questi discorsi, non è meglio cercare la soluzione invece che parlare del problema?
Quel che è fatto è fatto, non si torna indietro, e sabato avremo il secondo incontro dove preciseremo i termini di affitto e se possiamo chiuderlo.
Si, mi rompe, è inutile scrivere cose filosofiche quando invece dentro spaccherei il mondo e prenderei a morsi il muro.
Mi spiace perchè E' veramente la casa dei miei sogni. Piccola al punto giusto e grande da pulire; dei vicini bravi, le montagne e l'aria buona vicine, tutte le comodità a portata di mano.
Ma no, dobbiamo trasferirci in una casa sicuramente più piccola dell'attuale (e sono sicura che sarebbe ugualmente troppo grande da pulire), vicino alla città alle fabbriche ed allo smog, con dei vicini che forse non ci parleranno mai.
Detto questo la questione è un'altra:
noi non abbiamo ancora contattato nessuna agenzia per trovare la suddetta casa.
Ne abbiamo viste alcune carine ma, per il nostro budget, possono darci una canadese.
Dato che abbiamo anche Leeloo con noi necessitiamo del giardino privato e già li sembra una cosa da ricconi.
Possibile?
Ma mettiamo i punti favorevoli in questo post:
* non vivremo più su di un camper fra settimana.
*ogni sera potrò cucinare e pulire i piatti in una casa e non in tre mq
*avremo l'intimità che adesso ci è negata
La cosa più importante
*possiamo iniziare a metter su famiglia.
Cerco di trovare i lati positivi, di inculcarmi nella mente questi punti e altri ancora che mi spingano a non piangere disperata al pensiero di ciò che lascio a due completi sconosciuti.
Poi però, alla fine, vedo il Lupo accanto a me, mi fa uno di quei sorrisi speciali che mi fa solo in occasioni speciali e capisco che casa, veramente, è dove posso stare con lui.
Se questa strada ci porterà alla famiglia che vogliamo essere allora mi fionderò a testa alta.
giovedì 9 ottobre 2014
accontentarsi o no?
Il titolo è molto ambiguo e tratta di faccende estremamente personali che tengo dentro da così tanto tempo da farmi scoppiare proprio eri davanti a marito e suoceri.
Più che accontentarsi dovrei dire "guardare sempre il lato positivo o mandare tutti a quel paese?"
E' un periodo di importanti decisioni per me ed il Lupo; un periodo dove da un dito non solo si va al braccio, ma si prende anche metà torace.
Sono quei periodi dove chi ti stasul culo accanto ti infastidisce con richieste o constatazioni inutili e raccapriccianti.
Prendiamo il lato della mia unica parente, ovvero mia cugina.
Lei studia poverina (e detto questo non voglio accusare chi segue un difficile percorso di studi ma chi se ne approfitta) ma ciò non le ha certo negato di andare a convivere in un appartamento della nostra famiglia, non le ha impedito di prendere un cane, ti tenere una casa tipo la stalla del maiale, di vantarsi e di ricorrere alla "scusa" dell'università per pararsi il culo.
-Sai Lupa, devo prendere un pc da mille euro perchè mi serve per la scuola. Essere maschile che mi hai generato sgancia i soldi-
-Sai Lupa, voglio prendere un altro cane questo va bene? (e mi invia un pedigree dove un cane che costa di media 1200 euro lo prenderebbe a 400, con una parentela di sangue da far invidia alle tribù primitive, e con i ROI che neppure sul sito dell'ENCI sono registrati).
-Lupa come va il lavoro e la casa?
Come vuoi che vada, stronza? Mi spacco il culo per dormire su un camper fra settimana e nel week end torno a casa a fare lavatrici e stirare. Come se non bastasse, casa è in vendita e sabato viene gente per un possibile affitto così che noi si lasci quell'abitacolo accogliente ristrutturato con sangue e soldi per andare in una casetta di 1/3 dei mq senza i servizi che avevamo li.
E la risposta?
Bene, va tutto bene.
Va bene perchè ho un uomo accanto che mi ama (anche se a volte ci ringhiamo contro) e combatte le mie stesse battaglie tenendomi per mano.
Ho una casa dove posso vantarmi nel dire che non ho avuto aiuti esterni perchè ce la siamo sudata pur essendo giovani.
Ho un cane che ho tirato su nel migliore dei modi possibili e per il matrimonio mi ha persino portato delle roselline di velluto in mano fuori ddalla chiesa.
Ho la SALUTE che è la cosa più importante.
Ho la determinazione ad andare avanti e ha trovare sempre una soluzione a qualsiasi problema mi si ponga davanti.
Ho dei progetti futuri che nessuno se non Dio può abbattere.
E, alla fine, ho le scatole piene di questi leccaculo di mmmmm che mi rompono le palle con le loro cazzate.
Più che accontentarsi dovrei dire "guardare sempre il lato positivo o mandare tutti a quel paese?"
E' un periodo di importanti decisioni per me ed il Lupo; un periodo dove da un dito non solo si va al braccio, ma si prende anche metà torace.
Sono quei periodi dove chi ti sta
Prendiamo il lato della mia unica parente, ovvero mia cugina.
Lei studia poverina (e detto questo non voglio accusare chi segue un difficile percorso di studi ma chi se ne approfitta) ma ciò non le ha certo negato di andare a convivere in un appartamento della nostra famiglia, non le ha impedito di prendere un cane, ti tenere una casa tipo la stalla del maiale, di vantarsi e di ricorrere alla "scusa" dell'università per pararsi il culo.
-Sai Lupa, devo prendere un pc da mille euro perchè mi serve per la scuola. Essere maschile che mi hai generato sgancia i soldi-
-Sai Lupa, voglio prendere un altro cane questo va bene? (e mi invia un pedigree dove un cane che costa di media 1200 euro lo prenderebbe a 400, con una parentela di sangue da far invidia alle tribù primitive, e con i ROI che neppure sul sito dell'ENCI sono registrati).
-Lupa come va il lavoro e la casa?
Come vuoi che vada, stronza? Mi spacco il culo per dormire su un camper fra settimana e nel week end torno a casa a fare lavatrici e stirare. Come se non bastasse, casa è in vendita e sabato viene gente per un possibile affitto così che noi si lasci quell'abitacolo accogliente ristrutturato con sangue e soldi per andare in una casetta di 1/3 dei mq senza i servizi che avevamo li.
E la risposta?
Bene, va tutto bene.
Va bene perchè ho un uomo accanto che mi ama (anche se a volte ci ringhiamo contro) e combatte le mie stesse battaglie tenendomi per mano.
Ho una casa dove posso vantarmi nel dire che non ho avuto aiuti esterni perchè ce la siamo sudata pur essendo giovani.
Ho un cane che ho tirato su nel migliore dei modi possibili e per il matrimonio mi ha persino portato delle roselline di velluto in mano fuori ddalla chiesa.
Ho la SALUTE che è la cosa più importante.
Ho la determinazione ad andare avanti e ha trovare sempre una soluzione a qualsiasi problema mi si ponga davanti.
Ho dei progetti futuri che nessuno se non Dio può abbattere.
E, alla fine, ho le scatole piene di questi leccaculo di mmmmm che mi rompono le palle con le loro cazzate.
Questo sfogo ci voleva, è un mese che avevo idea di buttar giù queste righe.
Per chi è arrivato/a a leggere fin qui... Grazie.
mercoledì 24 settembre 2014
Di novità ce ne fossero...
Come al solito è passato un mesetto dall'ultimo aggiornamento ma la colpa, si sa, morì fanciulla.
No, scherzavo, semplicemente la mia vita è stata più nera che colorata in questo mese.
Partiamo con le vacanze post matrimonio.
Molto post matrimonio...
Siamo partiti per ferragosto e, sinceramente, la prossima volta la metà sarà fra i lupi, sperduti chissà dove, senza cellulari e con solo una valigia.
E speriamo col pancione.
Eh si, venerdì mattina Dracula mi prenderà cinque o sei litri di sangue da analizzare e poi cambio ginecologa visto i rascorsi della mia ultima.
Oltre al fatto di avermi dato un "time" per sfornare figli scopro che è tipo il Jack lo Squartatore della mia città. E' stata allontanata dalla sala operazioni, ha fatto nascere morti diversi bambini, ha operato con strumenti non sterilizzatti.
Dico il peccato e non il peccatore ma, chi è della mia città, sa di chi parlo.
Quindi si riparte da capo con esami e visite per vedere se Squartatrice ci aveva azzeccato o se devo iniziare a preoccuparmi per il fibroma che mi ritrovo.
marito è abbastanza tranquillo e preso dal lavoro tanto da rispondermi a monosillabi quando inizio le mie cantilene.
Capitemi, sono donna.
La cosa buona è che ho quasi finito di arredare la nostra camera matrimoniale a casa!!!
Finalmente abbiamo un letto in memory con tanto di testata fighissima, quadro appeso e specchio!
adesso mancano solo i lampadari e le tende che si spera prendere entro natale.
Insieme alla macchina per me così da tornare a dormire a casa la sera.
Un pc nuovo che non si impalli e che mi permetta di lavorare per bene.
Il tavolino coordinato di sedie per la sala.
La recinzione decente in giardino che è stata brutalmente sbarbata dall'ultimo lavoro fatto.
Una poltrona da mettere davanti al caminetto per le mie letture invernali (se mai riusciremo a tornare a casa la sera fra settimana).
Non chiedo molto, no?
Il fatto è che nella vita arriva il punto dove ci si deve dare una mossa ed io sento che è arrivato già da mesi.
Non voglio ritrovarmi a 30 anni (con rispetto di chi magari legge queste righe) e desiderare che la mia "vera vita" si avveri.
Sono una persona che pensa molto prima di prendere una decisione ma, quando è presa, non mi smuove più nulla.
Quindi fatemi l'imbocca al lupo per gli esami del sangue e per la visita ginecologica.
Ne avrò bisogno.
Insieme ad un mazzetto da centomila dollari.
No, scherzavo, semplicemente la mia vita è stata più nera che colorata in questo mese.
Partiamo con le vacanze post matrimonio.
Molto post matrimonio...
Siamo partiti per ferragosto e, sinceramente, la prossima volta la metà sarà fra i lupi, sperduti chissà dove, senza cellulari e con solo una valigia.
E speriamo col pancione.
Eh si, venerdì mattina Dracula mi prenderà cinque o sei litri di sangue da analizzare e poi cambio ginecologa visto i rascorsi della mia ultima.
Oltre al fatto di avermi dato un "time" per sfornare figli scopro che è tipo il Jack lo Squartatore della mia città. E' stata allontanata dalla sala operazioni, ha fatto nascere morti diversi bambini, ha operato con strumenti non sterilizzatti.
Dico il peccato e non il peccatore ma, chi è della mia città, sa di chi parlo.
Quindi si riparte da capo con esami e visite per vedere se Squartatrice ci aveva azzeccato o se devo iniziare a preoccuparmi per il fibroma che mi ritrovo.
marito è abbastanza tranquillo e preso dal lavoro tanto da rispondermi a monosillabi quando inizio le mie cantilene.
Capitemi, sono donna.
La cosa buona è che ho quasi finito di arredare la nostra camera matrimoniale a casa!!!
Finalmente abbiamo un letto in memory con tanto di testata fighissima, quadro appeso e specchio!
adesso mancano solo i lampadari e le tende che si spera prendere entro natale.
Insieme alla macchina per me così da tornare a dormire a casa la sera.
Un pc nuovo che non si impalli e che mi permetta di lavorare per bene.
Il tavolino coordinato di sedie per la sala.
La recinzione decente in giardino che è stata brutalmente sbarbata dall'ultimo lavoro fatto.
Una poltrona da mettere davanti al caminetto per le mie letture invernali (se mai riusciremo a tornare a casa la sera fra settimana).
Non chiedo molto, no?
Il fatto è che nella vita arriva il punto dove ci si deve dare una mossa ed io sento che è arrivato già da mesi.
Non voglio ritrovarmi a 30 anni (con rispetto di chi magari legge queste righe) e desiderare che la mia "vera vita" si avveri.
Sono una persona che pensa molto prima di prendere una decisione ma, quando è presa, non mi smuove più nulla.
Quindi fatemi l'imbocca al lupo per gli esami del sangue e per la visita ginecologica.
Ne avrò bisogno.
Insieme ad un mazzetto da centomila dollari.
lunedì 11 agosto 2014
Vita da sposata
Non che cambi molto in realtà visto che già si conviveva e ci sopportiamo a vicenda da dieci anni.
Comunque il "gran giorno" è arrivato e (felicemente) passato.
Sono stati mesi duri da sopportare, specialmente l'ultimo, e se devo dare un consiglio ai prossimi sposi che leggono per caso queste righe è:
Fate sapere a parenti e amici la data del matrimonio SOLO 3 GIORNI prima di quest'ultima.
Vi salverà la vita, credetemi.
A noi ne sono successe abbastanza, dobbiamo ammetterlo; citando qualcosa?
Tutti vi diranno di stare tranquille, di non essere tese, alla prova abito vi metteranno paura facendovi provare il "panchetto assassino" (dove vi dovrete sedere in chiesa) ma...
State tranquille. Tutti avevano il terrore che io incimpassi e sapete cosa rispondevo? Ragazze mie se cadete... Fatevi una risata e tornate in piedi! Godetevi quel giorno con la miglior naturalezza possibile! Non guardatevi in giro ma guardate vostro marito e sorridete perchè è un giorno felice e niente può rubarlo. Sorridete e siate sincere non burattini!
La mattina aiutai io mia madre a vestirsi e impiegai ben dieci minuti a calmarla dal panico. Pensate voi.
Ho dormito sette ore come poche volte, rilassata e beata.
Certo,m ci saranno sempre gli inconvenienti ma... Che gusto ci sarebbe altrimenti?
Mia cugina ha persino scritto sul guesbook che, dieci anni fa quando mi fidanzai con Marito, era gelosa. Vedete? certe volte i matrimoni fanno anche MIRACOLI.
Ma la cosa più bella è lo sguardo di Marito che, tutt'ora, mi rivede con l'abito da sposa ispirato a Belle de La Bella e la Bestia.
Comunque il "gran giorno" è arrivato e (felicemente) passato.
Sono stati mesi duri da sopportare, specialmente l'ultimo, e se devo dare un consiglio ai prossimi sposi che leggono per caso queste righe è:
Fate sapere a parenti e amici la data del matrimonio SOLO 3 GIORNI prima di quest'ultima.
Vi salverà la vita, credetemi.
A noi ne sono successe abbastanza, dobbiamo ammetterlo; citando qualcosa?
- Il mio vestito: si scopre che la rinomatissima *** ha sbagliato le misure con una mia ominima (di cognome). Fatto sta che me lo hanno dovuto allargare di ben 1,5 cm. Non sapete il girap**le che ho avuto fino al giorno prima.
- Il musicista: prenotato da tre mesi ha deciso proprio 3 SETTIMANE PRIMA DEL GIORNO di darci buca dicendo che doveva operarsi. Poverino, diciamo, è per salute e si va sopra a tutto. Peccato si scopra pochi giorni dopo che aveva preso un doppio appuntamento e andava a cantare ad un matrimoio al mare. Com'è piccolo il mondo..
- Il nuovo musicista: raccattato in un ristorante vicino casa. NON FIDATEVI delle dicerie donne, usate il vostro istinto e se l'uomo in questione vi sta sulle palle a pelle NON CHIAMATELO. Costui non ha MAI cantato e ha acceso il karaoke appena finito di pranzare. Abbiamo dovuto chiamarlo noi per il taglio della torta e quasi supplicarlo per farci fare "il nostro ballo".
- L'auto: tre giorni prima si decide di sposarci col Freemont di mio padre perchè non avevamo pensato alla macchina. Almeno in quel sedile posteriore entravo...
- Il ristorante: nel menù avevamo messo una tagliata al pepe rosa che nessuno ha visto.
- Il dolce: Marito ha infamato al telefono la tizia della pasticceria dicendo che non ci dava mai udienza e che, evidentemente, non aveva bisogno di lavorare. Arrivati sul posto si scopre che Tizia è mia parente acquisita.
- Autoinviti e inviti non graditi: i miei genitori, quelle volpi, hanno deciso di invitare ben tre famiglie di cui una che ci stava abbastanza sul BIP. Fortunatamente non è venuta.
- Amici invitati a casa per il matrimonio: ok, ma succederà SEMPRE qualcosa che vi farà rimanere un po' male. E ciò succederà SEMPRE il giorno prima del matrimonio.
- E' il vostro giorno ed il futuro sposo non vi avrà mai guardato così prima.
- Vi faranno un set fotografico facendovi sentire ina DIVA.
- Abbiamo avuto la possibilità di portare Leeloo con noi!
- I fotografi sono stati veramente fantastici e ci hanno fatto ridere moltissimo.
- Abbiamo scoperto che il prete della nostra parrocchia è un "pazzo" amante della musica. Il nostro coro era composto da due donne (simpaticissime) ed un ragazzo (nostro vicino di casa). Il tutto dovevamo scegliere se avere come accompagnamento la chitarra normale oppure quella elettrica. La nostra faccia a queste parole non è descrivibile ma la risposta fu "ai tempi d'oro (3-4 anni fa) in questo punto (indica) c'era anche la batteria. Fanculo l'organo, noi abbiamo il matrimonio country rock!
Tutti vi diranno di stare tranquille, di non essere tese, alla prova abito vi metteranno paura facendovi provare il "panchetto assassino" (dove vi dovrete sedere in chiesa) ma...
State tranquille. Tutti avevano il terrore che io incimpassi e sapete cosa rispondevo? Ragazze mie se cadete... Fatevi una risata e tornate in piedi! Godetevi quel giorno con la miglior naturalezza possibile! Non guardatevi in giro ma guardate vostro marito e sorridete perchè è un giorno felice e niente può rubarlo. Sorridete e siate sincere non burattini!
La mattina aiutai io mia madre a vestirsi e impiegai ben dieci minuti a calmarla dal panico. Pensate voi.
Ho dormito sette ore come poche volte, rilassata e beata.
Certo,m ci saranno sempre gli inconvenienti ma... Che gusto ci sarebbe altrimenti?
Mia cugina ha persino scritto sul guesbook che, dieci anni fa quando mi fidanzai con Marito, era gelosa. Vedete? certe volte i matrimoni fanno anche MIRACOLI.
Ma la cosa più bella è lo sguardo di Marito che, tutt'ora, mi rivede con l'abito da sposa ispirato a Belle de La Bella e la Bestia.
martedì 3 giugno 2014
Torniamo a noi...
Dove eravamo rimasti...? Lo so è una vita che questo blog non ha un nuovo post ma, purtroppo o per fortuna, ho molto lavoro e la sera mi trovavo talmente cotta ed a pezzi da mettermi sotto le coperte, leggere tre pagine di libro, e cadere addormentata.
Inutile dire che scrivo dall'ufficio, in un momento di noioso far niente.
Andiamo con ordine? Sono passati ben tre mesi dall'ultimo post ed il tempo sembra volato.
Per il matrimonio più che altro: abbiamo fatto a mano le bomboniere, le ceste, e le partecipazioni. Abbiamo ceduto alla lista nozze e al primo posto dei regali richiesti c'è la kitchenequalcosa per impastare e fare tante altre cosine casalinghe. Ok, non voglio fare pubblicità al prodotto ancor prima di averlo usato ma lo sto amando a distanza. Abbiamo ricevuto la settimana passata i primi due regali: una caraffa di vetro decorata e una valigia della lista.
Devono ancora chiamarmi per la prova vestito e, se la chiamata non arriva entro la prossima settimana, chiamerò io incaxxata per sapere se me lo consegnano a casaccio o me lo cucio da sole in tre giorni.
Mio padre ha iniziato a rompere le scatole dal secondo giorno l'annuncio: oltre ad aver adattato il menù del matrimonio a suo piacimento (non commentate questo pezzo.. Sono già incaxxata di mio) adesso quasi pretende che si cambi la prima portata e che la disposizione dei tavoli sia scelta esclusivamente da lui.
Ecco perchè non volevo far sapere a nessuno se non tre giorni prima che ci saremo sposati in chiesa.
'Proposito di chiesa... Visto che la notizia al prete l'abbiamo data "tardi" ci sta facendo le "lezioni" da soli e domenica passata è stata la prima. Lupo per poco non ci tirava una bestemmia quando ci ha chiesto se avevamo scelto la chiesa dove fare il rito.
Idiota te lo diciamo da due mesi...
In teoria dovremo fare altri tre incontri e poi una o due settimane prima della data, fare le prove per le promesse.
Vedremo se i miei nervi arriveranno fino a quel punto sani e salvi.
La casa, alla fine, l'abbiamo messa in vendita e stiamo aspettando anime buone che vengano a vederla. Purtroppo e a malincuore dobbiamo liberarcene se vogliomo prendere quella col capannone vicino. Il progetto futuro di metter su famiglia (ovvero se la cicogna si decide...) ci imporrebbe quasi di non vivere più la vita di adesso visto che io alzo balle di riso da 25 kg...
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Il lavoro ha chiamato e ho dovuto staccare. Dio benedica il genio che ha messo il salva in bozza automatico se si chiude per sbaglio la finestra mentre si scrive..
Sono riuscita a prendermi anche mezz'ora per fare la passeggiatina con Leeloo (il nostro solito chilometro e quattrocento) e adesso relax.
Sapete, non ricordo più il triste poema dei tre mesi passati quindi metto un po' di fotuzze varie :)
A presto!!!
Inutile dire che scrivo dall'ufficio, in un momento di noioso far niente.
Andiamo con ordine? Sono passati ben tre mesi dall'ultimo post ed il tempo sembra volato.
Per il matrimonio più che altro: abbiamo fatto a mano le bomboniere, le ceste, e le partecipazioni. Abbiamo ceduto alla lista nozze e al primo posto dei regali richiesti c'è la kitchenequalcosa per impastare e fare tante altre cosine casalinghe. Ok, non voglio fare pubblicità al prodotto ancor prima di averlo usato ma lo sto amando a distanza. Abbiamo ricevuto la settimana passata i primi due regali: una caraffa di vetro decorata e una valigia della lista.
Devono ancora chiamarmi per la prova vestito e, se la chiamata non arriva entro la prossima settimana, chiamerò io incaxxata per sapere se me lo consegnano a casaccio o me lo cucio da sole in tre giorni.
Mio padre ha iniziato a rompere le scatole dal secondo giorno l'annuncio: oltre ad aver adattato il menù del matrimonio a suo piacimento (non commentate questo pezzo.. Sono già incaxxata di mio) adesso quasi pretende che si cambi la prima portata e che la disposizione dei tavoli sia scelta esclusivamente da lui.
Ecco perchè non volevo far sapere a nessuno se non tre giorni prima che ci saremo sposati in chiesa.
'Proposito di chiesa... Visto che la notizia al prete l'abbiamo data "tardi" ci sta facendo le "lezioni" da soli e domenica passata è stata la prima. Lupo per poco non ci tirava una bestemmia quando ci ha chiesto se avevamo scelto la chiesa dove fare il rito.
Idiota te lo diciamo da due mesi...
In teoria dovremo fare altri tre incontri e poi una o due settimane prima della data, fare le prove per le promesse.
Vedremo se i miei nervi arriveranno fino a quel punto sani e salvi.
La casa, alla fine, l'abbiamo messa in vendita e stiamo aspettando anime buone che vengano a vederla. Purtroppo e a malincuore dobbiamo liberarcene se vogliomo prendere quella col capannone vicino. Il progetto futuro di metter su famiglia (ovvero se la cicogna si decide...) ci imporrebbe quasi di non vivere più la vita di adesso visto che io alzo balle di riso da 25 kg...
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Il lavoro ha chiamato e ho dovuto staccare. Dio benedica il genio che ha messo il salva in bozza automatico se si chiude per sbaglio la finestra mentre si scrive..
Sono riuscita a prendermi anche mezz'ora per fare la passeggiatina con Leeloo (il nostro solito chilometro e quattrocento) e adesso relax.
Sapete, non ricordo più il triste poema dei tre mesi passati quindi metto un po' di fotuzze varie :)
A presto!!!
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lunedì 3 marzo 2014
S'è iniziato maluccio...
Come posso immaginare nessuno sapeva che sabato era il mio compleanno (auguri a me!). Vorrei commentare e scrivere cose dolci, gaie, con un happy end.
No, non vi preoccupate, non avrete un post mieloso su regali, regalini, e cose varie.
Si inizia venerdì sera quando, tornati a mezzanotte e passa da lavoro, restiamo a dormire dai miei per sonno accumulato (ergo, non riuscivamo a guidare così tanto per arrivare a casa). Precisiamo; io ci sarei tornata anche strisciando a casa ma il Lupo ha detto di no.
Beh, prendiamola per buona va...
Sabato mattina Lupo neppure mi fa gli auguri appena alzato perché mio padre gli rompeva talmente tanto il pelo per andare a prendere la sua macchina nuova che, se avesse potuto, avrebbe ringhiato ferocemente.
Ok mi dico, li accompagno e poi torno a casa mia per rilassarmi.
Alla fine era la "mia giornata", no? Finisco sul divano come una perfetta donna di appena 26 anni a finire Tomb Raider 2013 con un totale di 80%. Mi sono sentita persa. Già finito? Così presto? E le famose due pistole di Lara che ci hanno accompagnato per tutti questi anni le ha usate UNA SOLA VOLTA e per sette secondi? Ma stiamo scherzando? Il Boss finale non merita neppure quell'appellativo, ricordatevelo. Il problema, adesso, è trovare quel restante 20% di totem e cose varie che, sinceramente, mi fa rizzare i capelli.
Ma torniamo a noi. Finita questa cosa rimango bella rilassata sul divano finchè non sento la lavatrice suonare (si, suonare una musichetta scema per quasi venti secondi) per annunciare la fine del lavaggio. Stendo il bucato e poi riparto.
Un bellissimo pranzo all'insegna di discorsi sulla macchina e poi buio perché ho deciso di staccare il cervello e farlo vagare altrove.
Nel pomeriggio siamo andati a prendere i famosi biglietti per andare al cinema, il regalo di compleanno che mi ha fatto il mio Lupo: il film, inutile dirlo, era "La Bella e la Bestia".
Ma andiamo con calma. Ci rilassiamo girando per i supermercati fino ad arrivare in un grande magazzino per prendere la colonna ed il lavabo completo di specchio per il nostro bagno. Verde *.* ed al 40% in meno perché era l'ultimo modello in outlet. Felici per questa cosa ci dirigiamo al GameStop per prendere il secondo regalo che mi ero prefissata. Ok, a dire il vero volevo andare a svaligiare la profumeria di Chanel e fare scorta di mascara, rossetti, e altro, ma era oltre il budget...
Nel mentre cerco il mio gioco squilla il telefono: mia madre che ci dice che la nonnina anziana è all'ospedale d'urgenza e che forse non ci leverà neppure le gambe per colpa di coliche al fegato molto forti.
Prendo il mio Tomb Raider Trilogy, per giunta USATO, e con un prezzo a parer mio un po' elevato.
Finale della storia? Niente cinema perché dovevamo stare con mio padre, povero cucciolo solo a casa che ha paura a dormire da solo. 18 euro buttati al cesso ed alle nove e quarantacinque ero a letto per il nervoso. Ah, e la nonnina (questo è un bene) appena arrivata all'ospedale ha iniziato a ridere e scherzare dato che le coliche erano passate. Non chiedevo poi mica tanto, no? Un film con la mia fiaba preferita dopo quasi due anni di astinenza da cinema.
Nada, me lo guarderà in dvd (e censuriamo la mia gastrite).
il Lupo era nervoso al massimo, ringhiava a tutto e tutti ed era inavvicinabile.
Che bella giornata vero?
Su, sarà per il prossimo anno...
(Però ieri mi sono goduta un ora e mezza di Tomby anniversary. Grafica molto migliorata e finalmente pistole con munizioni illimitate).
No, non vi preoccupate, non avrete un post mieloso su regali, regalini, e cose varie.
Si inizia venerdì sera quando, tornati a mezzanotte e passa da lavoro, restiamo a dormire dai miei per sonno accumulato (ergo, non riuscivamo a guidare così tanto per arrivare a casa). Precisiamo; io ci sarei tornata anche strisciando a casa ma il Lupo ha detto di no.
Beh, prendiamola per buona va...
Sabato mattina Lupo neppure mi fa gli auguri appena alzato perché mio padre gli rompeva talmente tanto il pelo per andare a prendere la sua macchina nuova che, se avesse potuto, avrebbe ringhiato ferocemente.
Ok mi dico, li accompagno e poi torno a casa mia per rilassarmi.
Alla fine era la "mia giornata", no? Finisco sul divano come una perfetta donna di appena 26 anni a finire Tomb Raider 2013 con un totale di 80%. Mi sono sentita persa. Già finito? Così presto? E le famose due pistole di Lara che ci hanno accompagnato per tutti questi anni le ha usate UNA SOLA VOLTA e per sette secondi? Ma stiamo scherzando? Il Boss finale non merita neppure quell'appellativo, ricordatevelo. Il problema, adesso, è trovare quel restante 20% di totem e cose varie che, sinceramente, mi fa rizzare i capelli.
Ma torniamo a noi. Finita questa cosa rimango bella rilassata sul divano finchè non sento la lavatrice suonare (si, suonare una musichetta scema per quasi venti secondi) per annunciare la fine del lavaggio. Stendo il bucato e poi riparto.
Un bellissimo pranzo all'insegna di discorsi sulla macchina e poi buio perché ho deciso di staccare il cervello e farlo vagare altrove.
Nel pomeriggio siamo andati a prendere i famosi biglietti per andare al cinema, il regalo di compleanno che mi ha fatto il mio Lupo: il film, inutile dirlo, era "La Bella e la Bestia".
Ma andiamo con calma. Ci rilassiamo girando per i supermercati fino ad arrivare in un grande magazzino per prendere la colonna ed il lavabo completo di specchio per il nostro bagno. Verde *.* ed al 40% in meno perché era l'ultimo modello in outlet. Felici per questa cosa ci dirigiamo al GameStop per prendere il secondo regalo che mi ero prefissata. Ok, a dire il vero volevo andare a svaligiare la profumeria di Chanel e fare scorta di mascara, rossetti, e altro, ma era oltre il budget...
Nel mentre cerco il mio gioco squilla il telefono: mia madre che ci dice che la nonnina anziana è all'ospedale d'urgenza e che forse non ci leverà neppure le gambe per colpa di coliche al fegato molto forti.
Prendo il mio Tomb Raider Trilogy, per giunta USATO, e con un prezzo a parer mio un po' elevato.
Finale della storia? Niente cinema perché dovevamo stare con mio padre, povero cucciolo solo a casa che ha paura a dormire da solo. 18 euro buttati al cesso ed alle nove e quarantacinque ero a letto per il nervoso. Ah, e la nonnina (questo è un bene) appena arrivata all'ospedale ha iniziato a ridere e scherzare dato che le coliche erano passate. Non chiedevo poi mica tanto, no? Un film con la mia fiaba preferita dopo quasi due anni di astinenza da cinema.
Nada, me lo guarderà in dvd (e censuriamo la mia gastrite).
il Lupo era nervoso al massimo, ringhiava a tutto e tutti ed era inavvicinabile.
Che bella giornata vero?
Su, sarà per il prossimo anno...
(Però ieri mi sono goduta un ora e mezza di Tomby anniversary. Grafica molto migliorata e finalmente pistole con munizioni illimitate).
Notare il prezzo in alto...
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mercoledì 15 gennaio 2014
Prime prove arrivo!!!
BUON ANNO!
Volevo scrivere da un po' di giorni poi per stress e corse lavorative ho sempre rinunciato. In una settimana mi sono fatta ben due viaggi per lavoro: Roma e Milano. Otto ore ciascuno di viaggio nonstop per consegnare, udite udite, sette giacche per una sfilata. E la maggior parte di esse non erano neppure della mia taglia, volevo provarle...Parlando di altre cose più interessanti; domenica sono andata all'expo sposi del paese vicino al mio e, dopo esser stata fermata da mille persone, abbiamo ufficialmente trovato il fotografo e ho i miei primi tre appuntamenti per la prova dell'abito! Lo so, sono in super ritardo ma spero di farcela... Dato che tutte le coppie iniziano a cercare queste cose un anno prima della data, noi ci mettiamo in moto solo sei mesi prima. E' da noi non c'è niente da fare.
Sinceramente sono un po' emozionata, davvero, adesso sento veramente che la data si sta avvicinando, che quest'anno mi sposo in Chiesa con Lupo. Porterò mia madre e mia suocera ad accompagnarmi sapendo già che la prima scoppierà a piangere e la seconda avrà un sorriso permanente in faccia. Ho trovato solo quattro abiti (fra più di mille...) nell'atelier dove farò la prova questo sabato. Negli altri due vado più che altro per sfizio perché uno mi ha dato in fiera un buono da duecento euro (figuriamoci quanto costano i vestiti...) e l'altro mi fa uno sconto del 30% con in regalo ben due accessori (da prendere SOLAMENTE come giro turistico). Devo prendere un altro appuntamento in un atelier vicino casa mia visto che gli unici vestiti che mi piacciono si trovano proprio li. Alla fine penso di tenere solo due atelier di riferimento per non mettermi troppo in confusione. Ok, sono emozionata :p
E col mal di schiena.
Adesso aspetto il Lupo ed intanto mi leggo "La Spada della Verità vol 1". Ero scetticissima all'inizio ma sta prendendo una bella piega. Sempre assolutamente troppo descrittivo ma mette curiosità.
Alla prossima :)
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